[ La materializzazione di un cammino ... ]

 

 

L'INTERROGATIVO DI MARIO LODI

 

Mi piace molto questa foto che ritrae Mario Lodi tra i "suoi" bambini.

La considero emblematica della sua missione di maestro-educatore e del suo essere "dalla parte dei bambini" (e mi fa tornare alla mente il martire Janusz Korczak).

Non so se la foto sia nata casualmente o sia il frutto di un attento e acuto fotografo.

La scelta di scattare la foto dall'alto, pone Mario Lodi "all'altezza dei bambini", che sembrano circondarlo con affetto.

Ma quello che più mi colpisce è il suo sguardo, che mi viene da definire "interrogante", come una domanda posta ai "grandi", a noi che siamo "dall'altra parte".

È un interrogativo che si percepisce profondo, quasi "vitale" e trepidante.

A me sembra dire: "E voi, che cosa intendete fare?"

 

Mario Lodi ha scelto di essere dalla parte "iniziale" e fragile della vita, ha cercato di rispettarne, interpretarne e proteggerne i bisogni, le necessità, preoccupandosi di favorire la crescita e la pienezza di essere, piuttosto che l'adeguamento a standard di efficienza e "successo", che è invece l'attuale orientamento.

“Voi che cosa intendete fare” di questo "popolo", spesso inascoltato nelle sue autentiche necessità, di cui nessuno si preoccupa di cogliere le ricchezze, i talenti, preferendo farne "terreno di conquista" per ambizioni adulte ?

E che cosa intendete fare del mondo, che questi bambini avranno in eredità ?

Da parte sua Mario Lodi ha messo la sua consapevolezza di adulto al servizio dei bambini e l'ha fatto con piena e sincera dedizione.

Così è stato promosso "all'altezza dei bambini", è divenuto la loro voce interrogante e uno dei loro "angeli custodi".

 

 

Forse si cammina insieme,

lungo le strade della vita,

e forse l'abbiamo dimenticato.

Bambini, adulti, anziani,

camminano per mano, sorridendo,

lieti di essere qui,

tra le albe e le notti

di questa tenera casa azzurra.

 

Mi è venuto in sogno un uomo

che abbracciava il mondo

e carezzava la vita

con mani leggere e forti,

e seminava tra noi

il suo sogno d’armonia,

divenuto seme di luce

fragile e possente,

per la gioia grata

di occhi innocenti.

 

Onore alla sua persona e al suo esempio !

 

Luciano Galassi

(25 giugno 2014)

 

Mario Lodi bambino
Mario Lodi bambino

 

 

“ Dite:  è faticoso frequentare i bambini.   

Avete ragione.

Poi aggiungete:

perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.

Ora avete torto.

Non è questo che più stanca.

E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.

Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli “

 

Janusz Korczak