ANGELO LOMBARDI:


“L’amico degli animali”


 

Quelli “meno giovani” tra noi ricorderanno forse Angelo Lombardi (Genova, 1910 – Roma, 1996), un simpatico personaggio televisivo, che sentivamo definire “L’amico degli animali”.

Aveva un faccione sorridente e una corporatura imponente.

Così salutava i telespettatori: « Amici dei miei amici ... buonasera ! », in una trasmissione andata in onda per più di settanta puntate.

 

Si presentava sovente con un qualche animale, magari in braccio, ne parlava con tono caldo e pacato, con rispetto e semplicità.

Si sentiva la sua grande passione, e per noi non c’era dubbio alcuno che fosse un vero amico degli animali.

Direi quasi che si era creata una immagine immediata e spontanea che lo faceva supporre dedito a proteggere, curare, rispettare gli animali.

Era diventato un tutore, un gigante buono e affidabile.

Non so se quell’immagine fosse solo il frutto di un’abile operazione mediatica, ma per me non poteva che essere un’immagine vera e sincera.

Dalle poche notizie presenti in internet, non sembra avesse specifici titoli di studio, non era veterinario né etologo, ossia uno studioso del comportamento animale (anche se questa caratterizzazione sembrava appartenergli), ma a noi ragazzi di allora (e credo anche di oggi) non interessavano i suoi titoli: ci bastava la sua simpatia, insieme al calore che traspariva da tutta la sua persona, dalla sua voce, dalle sue parole, dalle sue mani da gigante che spesso accarezzavano cuccioli di animali a noi poco confidenziali, facendo scattare un immaginario di avventure in luoghi misteriosi, diversi e lontani. Del resto i bambini forse conoscono solamente “mi attrae” e “mi respinge”.

Ci accostavamo a chi, sorridendo, ci invitava ad avvicinarci.

Era il suo vivo fascino, non le lauree, che sapeva attrarci e coinvolgerci, educandoci ad un atteggiamento verso gli animali pari al suo, alla sua stessa passione.

Era tutto Angelo Lombardi a trascinarci, a fare da esempio, veicolando soprattutto sentimenti, piuttosto che nozioni.

Meno attraente è chi sa tutto di un cucciolo, ma ne parla solo, senza accostarlo a sé.

 

Luciano Galassi

 

(settembre 2012)