Ma come è civile lei, cavaliere !

E pure il suo cavallo lo è !

Siete l'immagine della finzione e della ambiguità.

Clòppiti ...Clòppiti ...Clòppiti ...

E poi ... Clòppiti-clò ...Clòppiti-clò ...Clòppiti-clò ...

 

QUANTO PESA LA STORIA ...

QUANTO È LEGGERA LA VITA !

Ve la ricordate la Storia, quella con la " S " maiuscola, quella che si è ritenuto opportuno, giusto e nobile imparassimo a memoria ?

Forse perché imparassimo come non avrebbe dovuto essere ?!

Vi è restata in mente l'impressione di un cammino di civiltà ?

 

Sì ?   E come avete fatto ?

 

A me è parsa, piuttosto, un susseguirsi di guerre, lotte, battaglie, morti, imperi, regni, conquiste, sopraffazioni ... Questo abbiamo recepito.

Il trionfo del più forte, del più violento... nell'ombra degli ultimi.

E armi di ogni tipo, sempre più devastanti.

Pensate a che cosa avrebbero fatto i "civilissimi" Romani, se solo avessero avuto - accanto alla loro infinita brama di potere - la tecnologia attuale...

Ma, "migliorando, migliorando", potevamo immaginare che tanto mirabolante "progresso" potesse confluire - meno di 100 anni fa - nel folle sogno nazista e nei tragici campi di sterminio ? Come potremo dimenticare Auschwitz ?

L'apice della barbarie di una nazione cosiddetta "civile" …

E che maestosa "bellezza" Hiroshima !

Che trionfo della scienza e della “civiltà” !

Migliaia di persone liquefatte in un istante …

 

Una scia interminabile di dolore e sangue, la nostra storia…

 

Poi, siamo finalmente pervenuti alla Democrazia.

Pacificamente ?

Per niente ! Ancora morti, sangue e martiri.

Come se non potesse e non dovesse che essere così...

E l'avete proprio guardata bene quella "cosa" chiamata Democrazia ?

Libertà, giustizia, dignità, lavoro, pace, uguaglianza, sovranità popolare...

Non è diventata, anche quella, il trionfo dello scontro di potere, degli interessi, della corruzione, o della “paralisi”di idee e proposte ?

Non è finita in un logorante pantano, con i partiti lontanissimi dalla vita reale e senza più alcun  valore autentico ?

 

[Se può consolare qualcuno, dirò che sono un "qualunquista". Contenti ? ]

 

E che dire delle Multinazionali, della Finanza, che decidono - loro si - delle sorti e della vita delle genti e del pianeta ?

Viene voglia di girare la testa da un'altra parte ! …

 

Sapete dove vedo uno spiraglio ?

Nella leggerezza della vita !

Li mi sento respirare.

Li c'è un vento antichissimo e sempre nuovo.

Si può costruire un mondo nuovo a partire da questo, contro ogni argomentazione di realismo filosofeggiante e di "buon senso" ?

Io dico di sì !   Perché no ?

È un sogno, un'utopia ? Bene ! Benvenuta utopia !   Benvenuta tra noi …

 

La vita è al di là di ogni logica e di ogni prevedibilità...

Non segue un andamento lineare e logico. Va "a sbalzi" !

E mi piace così, veramente tanto !

Ci porta un vento di leggerezza, senza alcun perché, e quando meno te lo aspetti: non è fantastico ?

Ci sorprende, ci alleggerisce, ci incanta …

È sempre fresca, rinnovata, "magica", pronta sempre a ricominciare, come un puledrino scalciante !

 

E quanto mai spazio hanno avuto i bambini e il loro mondo [e le donne ?] in questa "Storia", tutta fatta dai "grandi" ?

Chi si è mai fatto carico di immaginare un mondo adatto a loro ?

Tanto erano piccoli … e quindi senza “peso” in un mondo con il primato della forza …

 

Era inevitabile ?

Domanda quasi inutile:  

la  storia risponde con la  “Storia” …

 

Luciano Galassi

 

(martedì 7 agosto 2012)