POESIE DI PACE


Si sono aperte le porte della Pace, colorate di rosa, profumate di silenzio e dolcezza.

Nella quiete, i primi passi sulla tiepida sabbia.  

Leggero, nel cuore, un sorriso ...

 

>>> Le poesie sono di  LUCIANO GALASSI <<<

 

SIA PACE  

Pace per le strade felici e silenziose,
luogo del cammino e degli incontri,
per le fontane di notte,
per i fiori appena sbocciati,
per il sole che ci scalda,
per i giochi dei bambini,
per i sorrisi di chi si ama.

Pace per i canti di speranza,
per i mattoni di ogni casa,
per le ferite del corpo e dell’anima,
per la pioggia che ristora la terra,
per le notti stellate,
per le parole di chi si incontra.

Pace per il cuore della Terra.

  

 

GOCCE DI PACE 

Alle inutili croci
piantate su questa terra,
alla disperazione di chi trova crudeltà
e non mani di fratello.
Agli animali
uccisi con un colpo a freddo
come oggetti
quasi per far pagare loro
la nostra incapacità
di trattarli con amorevole delicatezza,
nel momento in cui sacrifichiamo la loro vita
per nutrire la nostra.
Ai fiumi di lacrime e sangue
che scorrono sopra il cuore di ogni uomo
a rammentarci che non accada
che ci sia chi resti senza pace,
e perché non crediamo
che la cosa non ci riguardi.
Alle carezze e ai baci,
ai fiori sbocciati
e a quelli che nasceranno,
all’acqua, al sole, al vento,
a chi non teme di chiedere
ricordando la sua fragilità di creatura.
Ai sorrisi benedicenti dei bambini
nostra primavera e speranza.
A una terra di Speranza e di Pace.

 

Luciano Galassi  

 

 

27 GENNAIO
(Giorno della memoria)

Amata Terra
quanto dolore risuona
sotto il tuo cielo.
Non c’è fiore
che non sia macchiato di sangue,
non c’è fiume
che non porti lacrime.
Quante mani sono state crocifisse,
quanti cuori trafitti,
quante voci non hanno neppure
potuto gridare il loro strazio.

Dovremo imparare a coltivare fiori nuovi,
dovremo invocare la pace
per chi ha visto solo il volto di mostro
del fratello.
Che a lungo ci accompagni
un profondo, immenso,
consolante Silenzio.

 

 

   UN CANTO

Un canto alla magica vita

e alle notti di luna,

alle rose di maggio

e alle stelle cadenti.

 

Un canto all'acqua

che disseta tutte le creature,

al respiro della Terra,

ai misteri del mare

e al silenzio delle montagne.

 

Un canto per i passi

insegnati e sostenuti,

per le lacrime asciugate,

per gli abbracci donati,

per le carezze

che placano il cuore.

 

Un canto

per i fiumi argentati

e per il sangue nelle vene,

per i boschi solitari

e per le albe

che rinnovano il mondo.

 

Un canto

per la pioggia sul viso,

per le corse a perdifiato,

per i passi ormai stanchi,

per la solitudine e la paura.

 

Un canto di Pace e di serenità

accompagni il cammino di tutti.  

 

 Sogno un mondo di tenerezza

Sono un bambino della Terra

che ama la Pace e odia la guerra.

Sono un bambino di questo mondo

corro sui prati, fo il girotondo.

 

La guerra non vede

chi nasce e chi muore,

non porta conforto,

ma soltanto terrore.

Non voglio una storia

di date e battaglie,

non voglio sapere

chi vince e chi perde.

 

La guerra è per tutti

soltanto sconfitta

e la vittoria

è speranza trafitta,

vite inchiodate

alla nera paura ...

la guerra regala

la notte più scura.

 

 

 STELLA
 
Nella notte è nata una stella
che tra tutte è la più bella.
 
Stella splendente, stella di Pace,
stella di gioia, stella di Luce.
 
Stella che guidi la via,
stella del cuore,
insegna a noi uomini
ad amare la Pace.
Fa che sappiamo custodire la Terra,
la casa di tutti ...
E che rimanga così bella !
 

 

BAMBINO DELLA TERRA

 

Erano tuoi i giochi, i sogni, la speranza.,

come ogni bambino di sempre,

celeste primavera di noi tutti.

Che ne sapevi tu degli osceni giochi del potere,

di tiranni e di ciechi costruttori di armi ?

Che ne sapevi della follia di chi ti terrorizza

e dorme tranquilli sonni di onnipotenza ?

Quando non si ha più a cuore la tenerezza

quando si devasta l’innocenza dei bambini

quando non si ha orrore della propria violenza

si stanno recidendo le radici della vita.

Fino a quando, uomo, sopporterai che gli sporchi affari

siano più preziosi delle persone ?

Io piango per te, bambino della Terra,

senza colore, razza, nazionalità, religione.

Piango per te e per noi tutti.

 

Luciano Galassi